Resti di fortificazioni medievali nel territorio aretino

Il DUOMO VECCHIO di Arezzo

Nel 1014, vennero cominciati i lavori per la costruzione di quella che sarebbe diventato il "vaticano aretino". Una cattedrale dedicata al secondo vescovo aretino San Donato, martirizzato nel 304. La costruzione di questa cattedrale, fu commissionata dal vescovo Adamberto all'architetto Maginardo.

Il luogo su cui si trovava il "Duomo Vecchio", è il Colle del Pionta (parco pubblico in Arezzo). Vi si trovava la chiesa di Santa Maria e Santo Stefano. Attualmente è uno dei parchi più frequentati della città di Arezzo, ma al tempo degli etruschi e poi dei romani, era un luogo destinato ai sepolcri. La parola "Pionta" deriva da "Piunta", che in epoca medievale significava "mille passi". Mille passi appunto, dalla cinta muraria.

Nel 1023 la cattedrale fu completamente ultimata. Nel 1032 avvenne la sua consacrazione e diventò il centro vescovile della città. Una cattedrale di forma ottagonale, e colonne di granito, conosciuta oggi col nome di "Duomo Vecchio". Oggi purtroppo, di questa cattedrale non rimane più nulla. Nel 1561, Cosimo I dei Medici ne ordinò la completa demolizione.

Rimangono le rovine del camposanto dei canonici della nuova cattedrale. Rovine dove ancora oggi, si trovano alcuni dei resti delle persone che vi erano custodite. Nei primi anni del duemila, furono condotti dei lavori di scavo, in collaborazione con l'Università di Siena.

Oggi si possono ben vedere le rovine del camposanto dell'antica chiesa di Santa Maria e Santo Stefano (aperte dagli anni sessanta), e il luogo dei recenti scavi di fronte all' antico cimitero e dietro l'Oratorio di Santo Stefano, che fu eretto nel 1610 dal vescovo Usimbaldi. Tutta la zona è naturalmente recintata.

Posizione Satellitare Resti del Duomo Vecchio (AR)

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